- Guida agli impianti fotovoltaici
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Pannelli fotovoltaici
Ideali per impianti fotovoltaici ad isola, ibridi e connessi a rete
I pannelli fotovoltaici sotto elencati rappresentano le migliori soluzioni attualmente in commercio per
realizzare un impianto fotovoltaico ibrido con inverter “All in One” o connesso a rete.
Qualità, durata e caratteristiche tecniche al top, al prezzo più concorrenziale.
Grazie ai moduli fotovoltaici proposti da IoRisparmioEnergia.com realizzare un impianto fotovoltaico è davvero un gioco da ragazzi!
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Serie o parallelo?
Come collegare i pannelli fotovoltaici correttamente per l’ingresso inverter?
Ogni modello di inverter “All in One” con regolatore di carica fotovoltaico o per connessione a rete prevede un valore di Tensione Massima in ingresso (Max PV in), ovvero la tensione
massima a circuito aperto proveniente dai pannelli fotovoltaici che l’inverter/regolatore è in grado di supportare.
Per poter collegare i pannelli in modo che la tensione in ingresso sia corretta è necessario individuare il corretto schema di collegamento
serie e parallelo.
Il parametro da tenere in considerazione, tra le caratteristiche dei pannelli, è la Tensione a Vuoto (Voc).
Come avviene per qualsiasi componente elettrico, i collegamenti elettrici possono essere di due tipi: serie e parallelo.
Collegamento in parallelo
Lo schema di collegamento in
parallelo è il più comune per
gli inverter di piccola taglia.
Infatti, collegando i pannelli
in parallelo la Tensione non
cambia. Attenzione le correnti
si moltiplicano e quindi servono cavi
di sezione maggiore.
Collegamento in serie
Collegando i pannelli in serie
si sommano le tensioni a
vuoto dei moduli. Questo
schema è ideale per inverter e
regolatori MPPT ma comunque
la somma delle tensioni a vuoto
deve essere inferiore a quella massima accettata dall’inverter.
Collegamento in serie + parallelo
I collegamenti più comuni prevedono che i pannelli fotovoltaici
vengano collegati a stringhe in serie, affinchè la somma delle
tensioni a vuoto sia inferiore alla tensione massima accettata
dall’inverter e successivamente le stringhe vengano parallelate
in ingresso all’inverter.
Così è possibile sfruttare al massimo le caratteristiche dei pannelli fotovoltaici e dell’inverter, senza incorrere in sovratensioni che possono danneggiare il sistema.