Grazie al Bonus Mobili ed Elettrodomestici l’acquisto dei radiatori elettrici norvegesi NOBO può essere detratto al 50% in 10 anni dall’IRPEF.

Per avere l’agevolazione è indispensabile che il cliente abbia realizzato una ristrutturazione edilizia e che abbia diritto della relativa detrazione.
Occorre, inoltre, che le spese per questi interventi di recupero edilizio siano sostenute a partire dal 1 gennaio dell’anno precedente.
Per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni.

Esempi di lavori che danno diritto al bonus:

Manutenzione straordinaria

• installazione di ascensori e scale di sicurezza
• realizzazione dei servizi igienici
• sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso
• rifacimento di scale e rampe realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate
• costruzione di scale interne
• sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare

Ristrutturazione edilizia

• modifica della facciata
• realizzazione di una mansarda o di un balcone
• trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
• apertura di nuove porte e finestre
• costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.

Restauro e risanamento conservativo

• adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
• ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio

Manutenzione ordinaria (solo su parti condiminiali)

• tinteggiatura pareti e soffitti
• sostituzione di pavimenti
• sostituzione di infissi esterni
• rifacimento di intonaci sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni
• riparazione o sostituzione di cancelli o portoni
• riparazione delle grondaie
• riparazione delle mura di cinta

La detrazione spetta per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025 per l’acquisto di mobili nuovi (per esempio letti, armadi, ecc) e per elettrodomestici nuovi tra i quali i radiatori elettrici norvegesi.
Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.

La detrazione per l’acquisto dei radiatori elettrici norvegesi si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico persone fisiche).

Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro, riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Inoltre, la detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

Come pagare il tuo ordine per ottenere la detrazione fiscale?

1. Bonifico bancario anticipato

Come indicato nella guida ufficiale dell’Agenzia delle Entrate per il Bonus Mobili ed Elettrodomestici, il pagamento può essere effettuato anche tramite bonifico ordinario (pagina 6 art. 5). → “Se il pagamento è disposto con bonifico, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.”
Non è quindi necessario un pagamento specifico per ristrutturazione.

2. Carta di credito o debito

E’ consentito anche il pagamento tramite carta di credito o di debito (bancomat) in quanto trattasi di pagamenti tracciabili.
La data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta da parte del titolare (indicata nella ricevuta di transazione) e non nel giorno di addebito sul conto corrente.

Quali documenti occorrono per la detrazione fiscale?

Consigliamo, durante il completamento dell’ordine, di selezionare alla voce Tipologia documento fiscale la voce “Fattura per detrazione”, come da immagine sotto

In tal caso, il sistema richiederà i dati completi per la corretta fatturazione.
Potremo quindi, non solo inviarvi una copia della fattura di acquisto tramite e-mail, ma anche inviare comunicazione al sistema interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

I documenti da conservare e consegnare al vostro commercialista sono:

ricevuta del bonifico / ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito)
documentazione di addebito sul conto corrente
fatture/ricevute di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti

Ultimo aggiornamento pagina:
03/04/2025

Prodotto aggiunto alla lista dei desideri
Prodotto aggiungi al comparatore.
Vai al comparatore