La tecnologia shingle è stata inserita da Solar Power Europe (nel Global Market Outlook 2018-2022) come uno dei trend più interessanti nel settore del fotovoltaico.
Il termine shingle si riferisce letteralmente alle scandole ovvero le scaglie o assicelle di legno che venivano usate, già dall'antichità, per coprire i tetti, e che oggi (anche se realizzate con altri materiali) richiamano invece la struttura delle tegole canadesi.
In effetti, il concetto alla base delle shingle cells è lo stesso: un po' come avviene con le tegole, queste celle vengono saldate l’una sull’altra in leggera sovrapposizione, evitando quindi quegli spazi bianchi che di solito si vedono tra le celle stesse.
Questo permette di sfruttare al meglio la superficie disponibile del modulo, generando più energia e ottenendo un rendimento che, secondo Solar Power Europe, è superiore di circa il 2% rispetto ai pannelli standard, interconnessi a nastro.
Tra i principali vantaggi di questa tecnologia vanno, dunque, citati: